Questi fantasmi (atto I)

Dove c’è un castello non possono non esserci dei fantasmi

Si sa, uno dei binomi più classici nelle arti narrative di genere, dalla letteratura al cinema è il fantasma e il castello. In questo caso però, non ci riferiamo tanto ai classici spettri da “Ghostbuster”, quanto a quello che rappresenta il significato originale del termine e cioè “Immagine non corrispondente a realtà, cosa inesistente, illusoria“.

cellamare-castello-fantasmi-befunky

E di questi fantasmi Cellamare è piena, dentro e fuori il castello. Iniziando dall’interno troviamo subito la Biblioteca Comunale inaugurata il 23 maggio 2009 ma della quale non troviamo traccia se non in alcune delibere comunali riguardanti l’acquisto di arredi ad essa destinati.

In realtà c’è da considerare che il castello è stato oggetto di ristrutturazioni ma, innegabilmente, la biblioteca, a quasi due anni dal completamento dei lavori e nove anni dalla sua inaugurazione, di fatto, non esiste.

Biblioteca_23_05_2009

Poco meno di una settimana più tardi, il 29 maggio 2009 (N.d.A.: nel 2009 si votò per le amministrative il 6 e 7 giugno) si posava la prima pietra di una delle più ambiziose opere pubbliche concepite nel nostro territorio e probabilmente il più clamoroso fantasma: La Cittadella dello Sport.

Manifesto_Cittadella
A sinistra il tabellone posizionato all’ingresso dell’impianto sportivo di Viale Olimpia nel 2009 (prima delle amministrative), a destra lo stesso tabellone oggi

Progetto da circa 6,2 milioni di euro, 3 dei quali ricavati dagli oneri di urbanizzazione secondaria dovuti per un altro fantasma, la zona relativa al Piano di Insediamento Produttivo (P.I.P), in base alla convenzione stipulata il 06/11/2008 rep.177315, raccolta 28258, per Notaio Ernesto Fornaro di Bari, con la Società “Gruppo Nitti s.r.l.” di Bari.

 

Campo_Gazzetta_19_11_08
In alto un articola da “La Gazzetta del Mezzogiorno” del 19/11/2008. In basso una foto dell’impianto scattata a maggio 2018

Il quarto fantasma riguarda la zona detta dell’ex pollaio situata tra via Gorizia e via Isonzo dove sarebbe dovuto sorgere un parco urbano facente parte della progettazione del P.I.R.P. (Piano Integrato di Riqualificazione delle Periferie) e con previsione di finanziamento mediante project financing. 

ex_pollaio_isonzo_mag_2018
Parziale della zona dell’ex pollaio vista da via Isonzo

Questa progettazione preliminare, approvata nel 2007 ed utilizzata per la partecipazione del Comune di Cellamare al bando emesso dalla Regione Puglia, fu affidata ad una ditta di servizi di ingegneria e consulenza tecnica per un importo di oltre 260.000 euro.

Prima che cali il sipario su questo primo atto non possiamo non citare un caso che, pur non utilizzando fondi pubblici, resta di grande interesse perché è il fantasma che domina dall’alto la nostra intera cittadina: il TerrAlta Hotel e Sporting Club.

Hotel_Terralta
In alto un giornale dell’epoca. In basso il cantiere (fermo da anni) ad oggi

La posa della prima pietra (N.d.A.: le foto sono state eliminate, presumibilmente dal curatore del blog. Non siamo a conoscenza della motivazione) fu celebrata in pompa magna il 25 ottobre del 2008. Nella foto sopra la realizzazione a distanza di circa dieci anni.

 

 

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